Storie: Trattoria Sabatino

Acquarello…

Erano gli anni dell’immediato dopoguerra, della ripresa economica e di un paese finalmente in crescita quelli in cui un intraprendente giovanotto, determinato e loquace, dava vita a una storica trattoria di Borgo San Frediano, trasferitasi successivamente, nel 1999, in via Pisana accanto a Porta San Frediano, a due passi dalla casa che all’inizio del secolo scorso aveva dato i natali al celebre tenore fiorentino Carlo Buti. Sabatino era il nome dello scaltro giovane, e Sabatino divenne il nome di questa trattoria che ancor oggi così si chiama. Un ‘piccolo mondo antico’ dove poter gustare l’ottima cucina popolare toscana, ma anche un luogo di incontro e di conversazione, un universo di aneddoti e di storie tipicamente fiorentine legate a doppio filo con quella della famiglia Buccioni che da oltre sessant’anni gestisce l’attività, passata con il tempo dalle mani di Sabatino, per quelle di Laura e Valerio, a quelle di Ilaria, Letizia e Massimo.

– Il segreto di cotanto longevo successo? – ci dice scherzando Ilaria che sulla trattoria ha scritto anche un bellissimo libro dal titolo “Trattoria Sabatino” – Tanto lavoro, grande entusiasmo e, soprattutto, profonda passione.

Lorenzo Pagni

Trattoria Sabatino
Cucina casalinga con piatti popolari dell‘antica tradizionale fiorentina con ingredienti freschi del mercato, che segue la stagionalità e le ricorrenze (frittelle di San Giuseppe, cenci e schiacciata alla fiorentina per Carnevale, pan di ramerino il giovedì santo, castagnaccio a dicembre/gennaio). Martedì trippa e venerdì baccalà e altro pesce

Inizio attività: trattoria fondata da Sabatino Buccioni e Valerio Buccioni nel 1956

Gestione familiare: Laura Bruni (dal 1970); Ilaria Buccioni (anni ‘90), Letizia Buccioni (anni ‘90), Massimo Parigi (dal 1996)

Familiari e dipendenti storici che hanno lavorato nella trattoria: Sabatino Buccioni (1956-1972), Fidalma Innocenti (moglie di Sabatino) (1956-1997). Valerio Buccioni (1956-2011). Altri familiari: la nonna di Fidalma, la zia Marina, sua figlia Mariella e sua figlia Patrizia. La prima cuoca Ida Zanieri (1956 – fino al suo pensionamento)

Dipendenti: 8 (inclusi familiari, pre-covid)

Clientela: la più variegata che si possa immaginare: dal senza tetto al più altolocato, dall’operaio all’artista, dalle persone del quartiere a quelle di tutta Firenze, dai turisti italiani a quelli stranieri. Nell’epoca pre-covid, tutti questi avventori si trovavano spesso a condividere il tavolo

Locali: inizialmente il locale era in Borgo San Frediano 39/r. ed era una sorta di mensa / trattoria popolare e ancora prima il refettorio di un ex-convento di suore. Nel 1999 ci fu lo sfratto che una grande mobilitazione sociale e politica non poté evitare. Da settembre di quell’anno la trattoria si trova nell’attuale sede accanto a Porta di San Frediano

Fonti di informazione: Ilaria Buccioni, anche dal suo libro: Trattoria Sabatino. La storia di una famiglia e i sapori della cucina povera in San Frediano il quartiere più popolare di Firenze, Firenze, Maschietti editore, 2016

TRATTORIA SABATINO
Via Pisana 2/r (Porta San Frediano)
50123 Firenze
Tel.: 055/225955
Sito: www.trattoriasabatino.it
Facebook: @trattoriasabatino
Instagram: @trattoriasabatino