Storie: Libreria TaTaTa’

aquarello…

“Guarda che luna!” …

Percorriamo via Santa Maria riparandoci dal solleone di luglio nell’ombra avara delle case sul marciapiede. C’è afa, molta, e la temperatura è soffocante, come spesso capita d’estate a Firenze.
Al numero 38, proprio davanti allo storico Teatro Goldoni, un piccolo locale recuperato dopo anni di completo abbandono ospita una graziosa libreria gestita da una cooperativa tutta al femminile. Ad accoglierci all’entrata, rallegrata da vasi di fiori origami, è Silvia Nannini, una delle due socie fondatrici insieme all’amica Fiamma Petrovich.

– L’abbiamo voluta chiamare Tatatà in omaggio a ‘Guarda che luna’ di Fred Buscaglione – ci dice invitandoci ad accomodarci su un bel divanetto e offrendoci il caffè. – Siamo una libreria per appassionati di viaggi, natura e ambiente ma non solo; organizziamo anche tante iniziative di incontro e discussione in collaborazione sia con realtà internazionali, che legate al territorio, come l’associazione Nidiaci, la biblioteca Thouar, il Torrino di Santa Rosa e tante altre.

Scopriamo con sollievo che all’interno c’è una temperatura ben più fresca rispetto alla strada. I muri spessi, le volte a botte, i libri sugli scaffali ci regalano una sensazione particolare, di cultura e testimonianza del passato che si mescolano tra loro. Ci guardiamo attorno.
Sul retro del negozio notiamo una caratteristica mangiatoia adibita a magazzino.

– Questo spazio, di proprietà dell’Opera Pia di Montedomini, era nato come stalla – ci spiega Silvia – prima di diventare una falegnameria e successivamente una delle tante botteghe dell’Oltrarno che, ahimè, nell’ultimo decennio avevan ‘tirato giù bandone’.

La tristezza dello sguardo è immediatamente fugata dall’apparire di un piacevole ricordo. Sorride.

– Dopo poco tempo che avevamo aperto, nel settembre del duemila diciassette, si fermò qui da noi una signora. Ci raccontò che questa era stata la rimessa dove suo nonno teneva le asine. “Solo femmine perché i maschi son troppo testoni”, ci disse. La cosa ci sembrò di buon auspicio per una cooperativa di donne!

Trascorreremmo volentieri qui il resto del pomeriggio, godendo della frescura e della piacevole compagnia, ma è tempo di riprendere la via. Ci congediamo felici che, grazie a questa nuova e originale attività, un altro caratteristico angolo del quartiere sia stato finalmente restituito alla città e alla sua gente.

Lorenzo Pagni 

Libreria TaTaTa’
Libreria indipendente

Apertura: 21 settembre 2017

Titolari: Silvia Nannini e Fiamma Petrovich

Libri: Di viaggi, cucina, e per bambini, volumi speciali e belli che non si trovano altrove

Attività: Aderisce al Patto per la Lettura della Regione Toscana e del Comune di Firenze; da 3 anni collabora con la Compagnia Virgilio Sieni a un progetto di rigenerazione urbana per la Palazzina Indiano Arte nel parco delle Cascine; da 3 anni organizza e promuove a Firenze CreativeMornings, serie di lezioni-colazioni inserite in una rete di 200+ città nel mondo (sei attive in Italia).
A queste attività si affiancano l’esperienza del Silent Book Club Firenze che promuove la pratica della lettura, ad alta voce e socializzante per i più giovani, si svolge in uno spazio prossimo con tempo “lento” e silenzio per gli adulti.
La libreria partecipa ai progetti “nel frattempo un libro” e “io leggo perché” che vogliono promuovere la lettura attraverso donazioni che vengono fatte alle biblioteche delle carceri e delle scuole fiorentine.
La libreria si chiama Tatatà in omaggio a “Guarda che luna” di Fred Buscaglione e a un romanzo di Rossana Campo.

Locale: Il fondo è nato come una stalla che successivamente è diventato falegnameria. Prima dell’apertura della libreria nel 2017 il fondo era rimasto chiuso per dieci anni. Proprietà del locale è Montedomini.

Tipo di Azienda: Società cooperativa in LegaCoop

LIBRERIA TATATÀ
Via Santa Maria 38/r, Firenze
Telefono: 055/9367564
Sito: tatata.it
Facebook: @infotatatà
Instagram: @infotatatà